L’intervista del mese

28 Gennaio 2023
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Cristian Della Chiara è Direttore generale del Rossini Opera Festival dal 2022, dopo aver ricoperto il ruolo di Responsabile Marketing e Relazioni istituzionali e aver collaborato a vario titolo con il Festival a partire dal 1995.

“La mia prima opera vista al ROF? Fu Zelmira, messa in scena da Yannis Kokkos, con Mariella Devia e Sonia Ganassi. Ho dedicato al Festival più di vent’anni della mia vita professionale, svolgendo le più svariate mansioni e compiendo un percorso di crescita che mi ha portato sino all’incarico attuale. I principali obiettivi che mi sono prefissato sono il dare un forte impulso al settore del Marketing e della Comunicazione digitale, nonché al cruciale settore del Fundraising: abbiamo fatto diversi passi avanti in entrambi i settori, ma ora è il momento di consolidare tale cammino con progetti di respiro poliennale. Inoltre sto lavorando alla creazione di un maggior coordinamento e circolazione di informazioni tra i vari uffici, per dare maggiore efficienza e rapidità ai processi decisionali; in questo mi è stata preziosa la mia pluriennale esperienza di Direttore organizzativo della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Frutto di un lavoro comune con il Consiglio di Amministrazione è stata la produzione di un nuovo assetto organizzativo del personale della Fondazione che riteniamo possa efficientare ulteriormente tutti i processi gestionali”.

Pesaro ha fatto di Rossini e della musica una delle principali leve economiche e promozionali. Come immagina il cammino futuro del ROF in questo contesto? “Sulla figura di Rossini e sul suo Festival, la città ha basato la propria candidatura a Città della Musica dell’UNESCO, riconoscimento ottenuto il 31 ottobre 2017. Il prestigioso traguardo ha moltiplicato le energie nella progettazione di un’intensa attività di marketing e promozione del territorio. Il Rossini Opera Festival è membro attivo dell’organizzazione delle attività di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 e del gruppo di lavoro per la candidatura delle città di Pesaro e di Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033. Nell’ambito del programma delle attività di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, il ROF sta lavorando ad un progetto ideato per l’occasione dal titolo Magazzini Rossini, con il quale aprirà i suoi laboratori alla creatività diffusa aggiungendo nuovi ambiti di contatto con la città attraverso linguaggi diversi da quello musicale. Il progetto attiverà partnership con le diverse associazioni locali impegnate nel tema del riciclo e del riutilizzo di materiali. Un altro obiettivo primario del Festival dei prossimi anni è l’accoglimento delle linee guida dettate dall’Agenda 2030, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità promosso dall’ONU. Nel 2022 il Festival ha avviato un processo di certificazione di evento ecosostenibile garantito dall’ente certificatore Ecoevents in partnership con Legambiente Nazionale, attraverso un protocollo di 110 buone pratiche da rispettare”.