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30 Agosto 2023
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La pietra del paragone, melodramma giocoso in due atti su libretto di Luigi Romanelli, fu eseguita per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 26 settembre 1812. Interpreti della prima rappresentazione furono Maria Marcolini (Clarice), Carolina Zerbini (Aspasia), Orsola Fei (Fulvia), Filippo Galli (Asdrubale), Claudio Bonoli (Giocondo), Antonio Parlamagni (Macrobio), Pietro Vasoli (Pacuvio), Paolo Rossignoli (Fabrizio). L’autografo della partitura – quasi completa – e quello separato della Sinfonia sono conservati presso l’Archivio di Casa Ricordi di Milano.

Al Festival l’opera fu messa in scena da Pier Luigi Pizzi nel 2002, con Carlo Rizzi alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e del Coro da Camera di Praga. Nel cast, Carmen Oprisanu (Marchesa Clarice), Laura Brioli (Baronessa Aspasia), Patrizia Biccirè (Donna Fulvia), Marco Vinco (Conte Asdrubale), Raul Giménez (Cavalier Giocondo), Pietro Spagnoli (Macrobio), Bruno de Simone (Pacuvio) e Dariusz Machej (Fabrizio). Lo spettacolo fu ripreso nel 2017 sotto la direzione di Daniele Rustioni, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro Ventidio Basso.  Nel cast, Aya Wakizono (Marchesa Clarice), Aurora Faggioli (Baronessa Aspasia), Marina Monzó (Donna Fulvia), Gianluca Margheri (Conte Asdrubale), Maxim Mironov (Cavalier Giocondo), Davide Luciano (Macrobio), Paolo Bordogna (Pacuvio) e William Corrò (Fabrizio).