Il Rossini Opera Festival ha intrapreso dal 2022 un percorso di certificazione Ecoevents – Legambiente della propria attività sulla base dei principi dell’Agenda 2030. Il Festival sostiene la sostenibilità, l’inclusione sociale e una governance trasparente e responsabile, adotta pratiche ecologiche per ridurre il suo impatto ambientale e promuove l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per il pubblico. 

Qui trovate le linee guida per la sostenibilità delle attività del 2025.

Abbiamo integrato i principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nelle sue attività, impegnandoci a promuovere una cultura sostenibile e inclusiva. Attraverso varie iniziative, il Festival sostiene la sostenibilità, l’inclusione sociale e una governance trasparente e responsabile, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il Festival adotta pratiche ecologiche per ridurre il suo impatto ambientale, come l’uso di materiali riciclabili e biodegradabili e la promozione di mezzi di trasporto sostenibili per il pubblico. Il Festival è certificato dal 2022 Ecoevents da Ambiente e Salute – Legambiente.

Sul fronte sociale, il ROF si impegna a promuovere l’inclusione culturale e a sostenere i giovani talenti, collaborando con istituzioni culturali e musicali per creare opportunità per artisti emergenti.
In termini di governance, il festival mantiene una gestione trasparente e responsabile, pubblicando regolarmente bilanci sociali che illustrano le attività svolte e i risultati raggiunti. Questo approccio assicura integrità ed etica nelle operazioni, rafforzando la fiducia del pubblico e dei partner. La partecipazione a eventi internazionali evidenzia l’impegno del ROF nella cooperazione culturale globale, promuovendo la musica di Rossini a livello internazionale.

Attraverso queste azioni, il Rossini Opera Festival dimostra un chiaro allineamento con i principi ESG, contribuendo a creare un impatto positivo e duraturo sulla società e sull’ambiente.