Presentato il ROF 2021 e annunciato il 2022

30 Luglio 2021
WhatsApp Image 2021-07-30 at 16.56.35

La 42esima edizione del Rossini Opera Festival è stata presentata questa mattina al Teatro Rossini. Sono intervenuti il Presidente del ROF Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, il Sovrintendente Ernesto Palacio e il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Così ha introdotto l’incontro il Presidente  Daniele Vimini: “Il Festival torna nei suoi luoghi tradizionali: dopo l’edizione in un certo senso sperimentale del 2020, nella quale per ovvie ragioni abbiamo dovuto inventarci soluzioni, come il Festival in piazza del Popolo, che potranno essere utili anche per gli anni a venire, rieccoci al Teatro Rossini e alla Vitrifrigo Arena. I tempi non hanno consentito il ritorno all’Auditorium Scavolini, che abbiamo rimandato ad una vera e propria inaugurazione più avanti. Salutiamo con piacere il ritorno del pubblico straniero che, seppure ancora non in misura pari agli anni pre-Covid, sarà di nuovo presente a Pesaro nei teatri, il che aumenterà la ricaduta economica del Festival sulla città. Quanto alle norme di accesso ai teatri, sarà necessario il Green pass, oppure l’attestato di vaccinazione con uno dei vaccini riconosciuti in Europa, oppure ancora un tampone negativo fatto entro le 48 ore prima dell’ingresso a teatro”.

Così il Sovrintendente Ernesto Palacio: “Ringrazio molto tutto lo staff del Festival, perché anche quest’anno hanno tutti dovuto lavorare in condizioni difficili a causa delle restrizioni anti Covid. Il Festival di quest’anno è molto impegnativo dal punto di vista produttivo: abbiamo quattro nuovi spettacoli, tre (Moïse et Pharaon, Elisabetta e Stabat Mater) spostati dal 2020 a quest’anno, ed un nuovo Signor Bruschino, per un totale di ben 25 spettacoli.  L’edizione 2021 è dedicata alla memoria di Graham Vick, regista inglese tra i più grandi dell’opera contemporanea, che al ROF ha firmato cinque produzioni di grandissimo valore. Elisabetta è coprodotta con il Teatro Massimo di Palermo, mentre Il signor Bruschino con la Royal Opera House Muscat e Il Teatro Comunale di Bologna. Quest’anno ben 15 artisti debuttano al ROF, mentre 13 ex-allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” fanno parte dei cast, a conferma del valore della nuova generazione di cantanti che coltiviamo qui a Pesaro. Dulcis in fundo, il programma del ROF 2022: due nuove produzioni, Le Comte Ory (direzione Diego Matheuz; regia Hugo de Ana) e Otello (direzione Yves Abel; regia Rosetta Cucchi), nonché la ripresa della Gazzetta messa in scena da Marco Carniti, che sarà diretta da Carlo Rizzi”.

Ha chiuso l’incontro il Sindaco Matteo Ricci: “C’è grande soddisfazione per essere riusciti a riorganizzare in grande stile e con un programma straordinario, il ROF: una macchina complessa, che ha bisogno di programmazione. Complimenti a tutti, hanno lavorato con grande professionalità. Il programma è intenso e ricco, con artisti di primo livello. Il ROF rappresenta l’orgoglio del Paese, il Presidente Mattarella sarà con noi per rafforzare l’immagine di Pesaro in Italia e nel mondo. Sarà un omaggio grandissimo per la città, cercheremo di organizzarci al meglio e siamo sicuri che il Presidente apprezzerà gli sforzi. Ci sarà al ROF anche il Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi, una presenza non casuale, poiché il legame musica-formazione è molto forte nella nostra città. Siamo contenti, perché avere l’apprezzamento del paese riempie d’orgoglio tutti. Stiamo lavorando per rafforzare il profilo della città: la doppia candidatura a capitale della cultura dimostra la nostra strategia. Vogliamo essere una delle città più vivaci dal punto di vista culturale, il ROF è il nostro biglietto da visita. Un festival che ogni anno riesce a stupire”