15.000 giorni di ROF
Il 28 agosto 1980 il sipario del Teatro Rossini si alzava per la prima rappresentazione della Gazza ladra, spettacolo inaugurale dell’edizione numero uno del Rossini Opera Festival. Mercoledì 22 settembre 2021 sono trascorsi esattamente 15.000 giorni da quella data. L’incidenza del ROF sulla città e la sua identificazione con essa è un legame che si afferma e rinnova quotidianamente da oltre quarant’anni, ed è per questo che è parsa assai pertinente la scelta del giorno come unità di misura per calcolare l’età del Festival.
Grazie al lavoro dei Laboratori del ROF, sono stati restaurati 24 modellini di scena di alcune delle principali opere messe in scena in 41 anni di Festival. Essi saranno protagonisti della mostra ROF 15K. La libertà dello sguardo nell’immaginario visivo rossiniano, che si terrà al Museo Nazionale Rossini e sarà inaugurata mercoledì 29 settembre alle 18.
Questo è l’elenco dei modellini in mostra, in ordine di esposizione:
2011 Mosè in Egitto (Vick), 2013 Guglielmo Tell (Vick), 1994 L’inganno felice (Vick), 1998 Cenerentola (Ronconi), 2005 Il barbiere di Siviglia (Ronconi), 1995 Guglielmo Tell (Pizzi), 2018 Il barbiere di Siviglia (Pizzi), 1982 Tancredi (Pizzi), 2002 La pietra del paragone (Pizzi), 2001 Le nozze di Teti e di Peleo (Pizzi), 2012 Ciro in Babilonia (Livermore), 1994 L’Italiana in Algeri (Fo), 2001 La gazzetta (Fo), 2004 Matilde di Shabran (Martone), 2007 La gazza ladra (Michieletto), 2020 La cambiale di matrimonio (Dale), 2000 La scala di seta (De Filippo), 2019 L’equivoco stravagante (Leiser & Caurier), 2012 Il signor Bruschino (Teatro Sotterraneo), 1985 Il signor Bruschino (De Simone), 1987 Ermione (De Simone), 2019 Semiramide (Vick), 1992 Semiramide (De Ana), 2003 Semiramide (Kaegi).
Di tre dei modellini (Mosè in Egitto del 2011, Il barbiere di Siviglia del 2005 e Le nozze di Teti e di Peleo del 2001) sono state realizzate, accanto all’originale, delle versioni digitali che consentono una visita virtuale dello spazio scenico da ogni punto di vista.
Al termine della esposizione, nell’ultima sala allestita come un mini-teatro, è proiettato un filmato di 35 minuti che racconta alcuni degli spettacoli attraverso le parole di Pier Luigi Pizzi (regista), Giovanna Buzzi (costumista), Silvano Santinelli (scenografo costruttore), Vanni Delfini (Delfini Group allestimenti scenici), Cristina e Romolo Sormani (E. Rancati attrezzeria).
ORARI DEL MUSEO NAZIONALE ROSSINI:
Ottobre – maggio > da martedì a giovedì h 10 – 13 da venerdì a domenica e festivi h 10 – 13 / 15 – 18
(giugno – settembre > da martedì a domenica e festivi h 10 – 13 / 15 – 18)
Ingresso con Biglietto unico Pesaro Musei > intero € 10 – ridotto € 8 / 5
consente l’accesso anche a Palazzo Mosca – Musei Civici, Casa Rossini, Domus – Area archeologica di via dell’Abbondanza, alle visite guidate a Palazzo Ducale e ingresso ridotto alla Sonosfera®. Valido 7 giorni.
Info T +39 0721 192 2156
info@museonazionalerossini.it
www.museonazionalerossini.it
Pubblicata il : 22 settembre 2021