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22 Marzo 2023
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Il 24 aprile 1816 al Teatro del Fondo di Napoli viene eseguita la Cantata Le nozze di Teti, e di Peleo, composta per il matrimonio della Principessa Maria Carolina con il duca di Berry.
La Cantata viene eseguita più volte al ROF, a cominciare dal 1990, con Alberto Zedda alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e del Coro Filarmonico di Praga, nonché di un cast composto da Luca Canonici (Giove), Mariella Devia (Cerere), Patricia Schuman (Teti), Robert Gambill (Peleo) e Kathleen Kuhlmann (Giunone). Nel 1992 tocca a Riccardo Chailly salire sul podio dell’Orchestra del Comunale di Bologna e del Coro Filarmonico di Praga. Nel cast, Francesco Piccoli come Giove, Patrizia Ciofi come Cerere, Alessandra Ruffini e William Matteuzzi nei ruoli dei due innamorati Teti e Peleo e Gloria Banditelli come Giunone.
Nel 2007, Ottavio Dantone dirige l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Coro da Camera di Praga, ed una compagnia di canto che annovera Vittorio Prato nel ruolo di Giove, Mariola Cantarero in quello di Cerere, Paola Antonucci e Ferdinand von Bothmer come Teti e Peleo e Manuela Custer nel ruolo di Giunone. Nel 2010, Ryuichiro Sonoda dirige i complessi del Teatro Comunale di Bologna e un cast che schiera Paolo Bordogna come Giove, Olga Peretyatko come Cerere, Manon Strauss Evrard e Lawrence Brownlee nei ruoli del titolo e Cristina Faus come Giunone.
Nel 2001, in assenza del Teatro Rossini, chiuso per restauri, il ROF crea un luogo teatrale all’aperto nei giardini di Villa Caprile, dimora seicentesca articolata su più livelli terrazzati, tre dei quali occupati da splendidi giardini con grotte e giochi d'acqua ancora funzionanti. La struttura lignea del nuovo Teatro viene installata nell’ex-galoppatoio della Villa, ed è composta da una tribuna centrale e da tribune e gradinate laterali, per un totale di 733 posti distribuiti su diciassette gradoni per nove file di sedute. In questo ambiente fiabesco, viene ideato un pastiche che prende spunto dalla vicenda della Cantata e dà ad essa una forma drammaturgica assolutamente inedita. Pier Luigi Pizzi cura interamente la messinscena, mentre la parte musicale è affidata a Giuliano Carella, alla guida dell’Orchestra del Comunale di Bologna e del Coro da Camera di Praga. Nel cast, Rockwell Blake (Giove), Patrizia Ciofi (Cerere), Cinzia Forte (Teti), Juan Josè Lopera (Peleo) e Ewa Podles (Giunone), nonché il Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti.