Cantata in morte di M.F. Malibran
Ad inaugurare il programma dei concerti della 44a edizione del ROF sarà, lunedì 14 agosto alle 11 al Teatro Sperimentale, il consueto appuntamento con Rossinimania. Nella sezione dedicata ai coevi di Rossini, viene proposta quest’anno una rarità assoluta: la Cantata in morte di M. F. Malibran composta in memoria della celebre cantante da Gaetano Donizetti, Giovanni Pacini, Saverio Mercadante, Pietro Antonio. Coppola e Nicola Vaccaj sui testi di Antonio Piazza. La Cantata fu eseguita alla Scala il 17 marzo 1837, pochi mesi dopo la prematura morte dell’artista, a soli 28 anni, dopo una caduta da cavallo.
La Cantata, mai più eseguita dopo la prima milanese, verrà presentata nella revisione di Valeer De Vlam, realizzata in collaborazione con il Centro per lo Studio della Musica fiamminga e Labo XIX&XX (Conservatorio Reale di Anversa).
La direzione musicale è affidata a Diego Ceretta alla testa della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna. Nel cast Giuliana Gianfaldoni, Lyaila Alamanova, Shachar Lavi, Dave Monaco, Michael Mofidian e Giorgi Manoshvili, che canteranno i brani Il Cippo di Manchester di Giovanni Pacini, L’inaugurazione di Saverio Mercadante, La Corona di Pietro Antonio Coppola e Il monumento di Milano di Nicola Vaccaj, introdotti dalla Sinfonia di Gaetano Donizetti.
La Cantata sarà presentata in uno degli Incontri curati dalla Fondazione Rossini: domenica 13 agosto ore 11 al Museo Nazionale Rossini, Daniele Carnini introdurrà Marco Beghelli, Professore ordinario in Musicologia e Storia della Musica all’Università di Bologna. L’incontro presenterà anche la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX , che sarà eseguita martedì 15 agosto alle 16 al Teatro Sperimentale.
Maria Malibran (Parigi, 24 marzo 1808 - Manchester, 23 settembre 1836) fece il suo debutto artistico vero e proprio nel ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini il 11 giugno 1825, al King’s Theatre di Londra, insieme al padre Manuel Garcia, Willis, Ranieri Nemorini, Matteo Porto, Domenico Crivelli, Giuseppe De Begnis. Con quello di Desdemona nell’Otello, Rosina è il ruolo rossiniano che la cantante interpretò più volte nella sua carriera. Del resto Rossini fu l’autore che ebbe maggiore spazio nel suo repertorio.
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