La cambiale di matrimonio

Soggetto

La cambiale di matrimonio, farsa comica in un atto su libretto di Gaetano Rossi, fu rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810. Interpreti della prima rappresentazione furono Domenico Remolini (Norton), Clementina Lanari (Clarina), Luigi Raffanelli (Tobia Mill), Tommaso Ricci (Edoardo), Rosa Morandi (Fanny), Nicola de Grecis (Slook).

Il soggetto è tratto da un omonimo dramma di Camillo Federici.

Atto unico

Sala nella casa di Tobia Mill. Norton e Clarina, servitori del ricco mercante inglese Tobia Mill, sono intenti a raccontarsi le ultime novità circa il futuro della figlia del padrone, la bella Fanny. I due devono separarsi quando il vecchio Mill entra nella stanza per studiare, senza grande successo, il mappamondo: le sue ridicole cognizioni geografiche non gli permettono di comprendere molto! Norton e Clarina rientrano recando un’importante lettera proveniente dal nuovo mondo; costretto malvolentieri a interrompere i suoi studi, Mill si rallegra ben presto nel vedere che la lettera è di Slook, il suo corrispondente coloniale in America. Nella lettera l’americano annuncia la sua venuta per ritirare la «mercanzia» indicata nella cambiale stipulata con Mill: questi legge all’esterrefatto Norton il documento con cui Slook, specificando le qualità richieste, gli ha commissionato una moglie. Si tratta di un affare di grande importanza e Mill, senza consultare l’interessata, ha già deciso che la «mercanzia» in questione sia proprio sua figlia Fanny. Invano Norton cerca di dissuaderlo; Mill concludendo l’affare intende maritare la figlia al ricco americano. Quando entrambi si sono allontanati, fanno il loro ingresso Fanny e il suo innamorato Edoardo Milfort. Non essendo Edoardo sufficientemente facoltoso, Fanny non ha mai confessato il suo legame al padre; i due attendono la venuta del ricco zio di Edoardo per confessare il loro amore.

Norton, raggiunti i giovani, li mette subito al corrente degli intenti del padre; improvvisamente entra anche Mill e Norton giustifica la presenza del sospetto Edoardo presentandolo come il nuovo computista. Tranquillizzatosi, Mill affida alla figlia una lettera che ella dovrà consegnare al forestiero in arrivo. Si tratta di Slook: appena giunto, l’americano tenta goffamente di mostrare tutte le sue buone maniere «europee» senza peraltro dimenticare di essere un uomo aduso alla pratica «semplicità d’America». Rimasto finalmente solo con Fanny, Slook apprende dalla lettera che è proprio lei la fanciulla destinatagli da Mill come moglie. Fanny tenta di convincere Slook a ri-nunciare alla sua «mercanzia», quindi sopraggiunge Edoardo che intima all’americano di abbandonare i suoi intenti e di non fare parola di ciò al vecchio Mill: Slook, impaurito di vedersi «cavare gli occhi», si allontana con i due giovani senza comprendere la ragione di tanta collera. Clarina, preoccupata per la giovane Fanny che vorrebbe vedere felice, viene confortata da Norton, sicuro che il matrimonio con Slook andrà in fumo; il servo, appena ne ha l’occasione, insinua nella mente di Slook che il capitale da lui acquistato (la futura moglie) sia già ipotecato. Sempre più sconvolto, il povero Slook si reca da Mill per rinunciare all’affare ma come tutta risposta viene sfidato a duello: Mill, che si sente raggirato e offeso, si allontana. Dopo breve, Slook scopre il legame d’amore che unisce Edoardo a Fanny e, commosso dalle loro parole, propone di girare la cambiale di matrimonio ad Edoardo, nominandolo al tempo stesso suo erede; l’americano non può credere che in Europa un padre obblighi la propria figlia a sposarsi contro volontà. Fanny, nel ringraziarlo, esterna tutta la sua incontenibile gioia. Nel frattempo, Mill, che si sta preparando per il duello, viene colto da grande paura al pensiero dei possibili esiti della sfida: Slook, sopraggiunto e accortosi dei suoi timori, si prende beffa di lui finché tutti vengono ad interrompere la scena. Edoardo esibisce la cam-biale di matrimonio chiedendo soddisfazione, ma Mill, sorpreso, non vuole ancora saperne. Solo Slook riesce a convincerlo di acconsentire al matrimonio di Fanny con Edoardo, assicurandolo di aver nominato il giovane suo erede; così girata, la cambiale assicurerà felicità a tutti e in capo ad un anno frutterà un bel nipotino al vecchio Mill.